Dimensioni: Altezza 45cm Materiale: Alabastro Nella mitologia greca si racconta che i satiri fossero magnifici suonatori di flauto che incantavano con la loro musica. Questo fu inventato della dea Atena, la quale poi lo ripudiò, indispettita dal modo in cui le deformava le guance mentre lo suonava. Il satiro Marsia lo raccolse e iniziò a suonarlo con stupenda maestria.
Ciò che tuttavia colpisce in questi recenti lavori intorno a Marsia è la capacità dell’artista di muoversi agilmente tra diversi materiali, trasformando l’immagine in terracotta, in marmo, in bronzo, in alabastro. Siamo in presenza di un’operazione metamorfica sulla materia, prima ancora che sul tema, con un’operazione meta-artistica nella quale il fare riproduce e moltiplica il significato.